La sindrome del piriforme è una forma di sciatalgia causata dalla compressione del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme. La diagnosi della sindrome del piriforme è complicata, a causa della grande diagnosi differenziale della lombalgia e del dolore ai glutei con molte diagnosi che presentano sintomi sovrapposti.
DEFINIZIONE
La sindrome del piriforme, anche se raramente riconosciuta, sembra essere una causa molto più frequente di quanto non si creda di dolore gluteo con irradiazione all'arto inferiore.
La sindrome del piriforme, così fu definita per la prima volta da Yoeman nel 1928, nonostante venga spesso misconosciuta proprio per la presenza del classico dolore sciatalgico, sembra essere una causa non rara di dolore al gluteo e all'arto inferiore. In uno studio compiuto su 240 pazienti con manifestazioni e sintomi di radicolite lombosacrale, la sindrome del piriforme era stata diagnosticata nel 43% dei soggetti.
Questa sindrome, che colpisce prevalentemente il sesso femminile ( rapporto 6:1 con gli uomini ), è in grado di scatenare dolori e deficit motori all'arto inferiore così importanti da impedire all'individuo il normale svolgimento delle attività lavorative e sportive e, nei casi più severi, da limitare le normali attività della vita quotidiana.
PRINCIPALI SINTOMI CLINICI
I sintomi hanno origine dalla compressione del nervo sciatico sotto o attraverso il ventre muscolare del piriforme, e possono anche essere causati dall'attivazione di punti trigger nel muscolo.
Il dolore al gluteo, appunto, può essere causato talvolta dal muscolo piriforme, oltre a essere provocato da un'ernia discale, da una stenosi lombare, da una massa tumorale e a volte da un'ematoma presente nei muscoli ischiocrurali. Il piriforme in questo caso si è irrigidito talmente tanto da comprimere il nervo sciatico, scatenando dolori e parestesie alla regione glutea e alla porzione posteriore dell'arto inferiore.
La sintomatologia della sindrome del piriforme può comprendere anche:
- Deficit motori ( difficoltà nell’alzare la gamba ) e aree di ipoestesia all'arto inferiore.
- Un rigonfiamento esteso dal sacro al gran trocantere.
- Dolore e/o parestesie al tratto lombare, alla regione glutea, alla porzione posteriore della coscia e della gamba, alla pianta del piede.
Frequentemente tali sintomi si presentano in forma più acuta dopo un lungo periodo in posizione seduta, specie con il femore intraruotato, o dopo lo svolgimento di attività sportive e lavorative particolarmente intense.
CAUSE SCATENANTI
L'intrappolamento del nervo sciatico si verifica anteriormente al muscolo piriforme o posteriormente al complesso interno gemelli-otturatore a livello della tuberosità ischiatica. Il piriforme può essere stressato a causa della scarsa meccanica del corpo in una condizione cronica o di una lesione acuta con la forte rotazione interna dell'anca. Ci sono anche anomalie anatomiche che possono contribuire alla compressione tra cui un piriforme bipartito, l'invasione diretta da parte di un tumore, le variazioni anatomiche del decorso del corso del nervo sciatico, l'invasione diretta del tumore o un aneurisma dell'arteria gluteo inferiore che può comprimere il nervo.
Le cause della sindrome piriforme includono quanto segue:
- Trauma all'anca, alla natica o alla schiena ( circa il 50% ).
- Ipertrofia muscolare del piriforme ( spesso osservata negli atleti durante periodi di aumento di sollevamento pesi ).
- Stare seduti per periodi prolungati ( tassisti, impiegati, ciclisti ).
- Anomalie anatomiche:
- Muscolo piriforme bipartito
- Variazione del decorso del nervo sciatico rispetto al muscolo piriforme
ESAMI E TEST
Esame obiettivo
Nell'iter diagnostico, l'anamnesi comprende un esame approfondito dei sintomi riferiti dal paziente, indagando nello specifico:
- Quali posizioni o attività alleviano o peggiorano il dolore;
- La durata delle manifestazioni;
- L'eventuale associazione dei sintomi con un recente e pregresso infortunio.
La sindrome del piriforme viene spesso definita attraverso una serie di accertamenti diagnostici che escluda altre condizioni in grado di causare sintomi simili nel paziente, come un'ernia del disco lombare od una disfunzione sacroiliaca.
La diagnosi è principalmente clinica ed è di esclusione: viene spesso definita attraverso una serie di accertamenti diagnostici che escluda altre condizioni in grado di causare sintomi simili nel paziente, come un'ernia del disco lombare od una disfunzione sacroiliaca.
All'esame obiettivo si dovrebbero provare a eseguire manovre di stretching per stimolare il muscolo piriforme. Inoltre, la pressione manuale attorno al nervo sciatico può aiutare a riprodurre i sintomi.
I principali test per nell’esame obiettivo includono:
- Freiberg ( forzata rotazione interna della coscia estesa )
- Pace ( abduzione contro-resistenza e rotazione esterna della coscia )
- Beatty ( dolore al gluteo profondo prodotto dal paziente sdraiato di fianco con un ginocchio flesso a pochi centimetri dal tavolo )
- Saudek ( decubito controlaterale, anca e ginocchio flessi a 90°, addurre passivamente il femore mentre si stabilizza il bacino ).
- FABER ( flessione, abduzione, rotazione esterna)
- Manovre FAIR ( flessione, adduzione, rotazione interna )
Esami strumentali
La diagnosi della sindrome del piriforme si raggiunge principalmente con un esame obiettivo. Le modalità diagnostiche come risonanza magnetica, TAC ed elettromiografia sono principalmente utili per escludere altre condizioni.
Tuttavia, alcuni esami possono mostrare la presenza di irritazione del nervo sciatico nella parte in cui attraversa appena inferiormente il muscolo piriforme.
TRATTAMENTO
La letteratura scientifica distingue tra tre diversi tipi di approccio terapeutico alla patologia:
- Il trattamento
- FARMACOLOGICO
- Farmaci FANS e miorilassanti
- FISIOTERAPICO
- Esercizi di stretching.
- Esercizi terapeutici funzionali.
- Massoterapia miofasciale.
- Tecniche di facilitazione neuromuscolare ( PNF ).
- Tecniche di compressione ischemica ( Trigger Point ).
- Terapie strumentali ( ultrasuonoterapia, tecarterapia )
- La terapia iniettiva-infiltrativa.
- Trattamento chirurgico: SOLO SE le precedenti terapie risultassero non efficaci e la patologia fosse disabilitante
- FARMACOLOGICO
DIBATTITI SCIENTIFICI
Nella letteratura scientifica e nella realtà clinica esiste una notevole confusione riguardo alla sindrome del piriforme; sono infatti numerose le diversità di vedute tra i differenti autori relative ai principali aspetti del problema: alcuni ritengono che il problema venga diagnosticato troppo spesso, mentre altri pensano esattamente il contrario, alcuni addirittura che non esista.
In realtà solo un medico esperto può diagnosticare la sindrome del piriforme.
Da alcuni studi scientifici, però, emerge ancora che circa un quinto dei medici diagnosticherà la patologia con molti dubbi o non la diagnosticherà affatto, nonostante ad oggi, dopo diversi dibattiti, sia riconosciuta come patologia, al pari di una lombosciatalgia acuta.